Innovazioni e formazione: i pilastri della sicurezza nei magazzini logistici
L’espansione dell’e-commerce richiede magazzini sempre più grandi o, al contrario, molti punti di stoccaggio piccoli ma in prossimità dei clienti e personale qualificato.
Considerando che i dati sull’occupazione futura parlano di un turnover previsto del 40% e di una carenza di forza lavoro stimata in 85 milioni di lavoratori in meno entro il 2030, garantire gli addetti al settore, in quanto vero e proprio patrimonio da preservare, è una priorità.
L’assistenza offerta dalla tecnologia
Le tecnologie mature e in via di diffusione nella realtà di tutti i giorni sono molte. Nel campo dei carrelli elevatori, uno degli strumenti più diffusi nei magazzini e, in quanto macchina in movimento impiegata per la movimentazione di grandi colli, potenzialmente foriera di incidenti, i sistemi di controllo della stabilità fanno la differenza.
La telemetria è una di queste tecnologia, probabilmente la più usata: essa rende possibile monitorare i comportamenti di guida e l’accesso alle attrezzature, migliorando incredibilmente il livello di sicurezza delle operazioni tra le corsie di un magazzino.
Alcuni noti produttori affermano, ad esempio, di prevenire gli incidenti attraverso il controllo della velocità e dell’inclinazione dei carrelli elevatori, evitando i ribaltamenti con appositi alert o sistemi di assistenza alla guida; allo stesso modo, attraverso sistemi di rilevamento di prossimità e Lidar per l’identificazione di oggetti e persone vengono scongiurate le collisioni.
Serve una formazione avanzata
Le tecnologie non entrano in gioco soltanto nel momento in cui si lavora, anzi: imparando dalle realtà virtuali dei videogame, i simulatori VR e i software appositamente sviluppati per riprodurre l’ambiente di lavoro offrono una formazione immersiva e personalizzabile.
Si tratta di due caratteristiche essenziali per instillare nei dipendenti le migliori pratiche, ma soprattutto per dare loro la possibilità di capire effettivamente quali processi e pericoli davvero dovranno gestire.
Automazione e telematica
L’automazione riduce i rischi e migliora l’efficienza, si sa. La telematica però la completa, in quanto fornisce dati per ottimizzare le operazioni e la formazione.
Unitamente a soluzioni di intralogistica integrata, fornisce dati preziosi utili a migliorare la visibilità dell’inventario e dei processi e offre ai manager una visione completa delle operazioni.
dalle applicazioni telematiche si possono dedurre informazioni per capire quando e se è necessaria ulteriore formazione o effettuare dei cambiamenti nell’ambiente di magazzino.
Di fatto, al giorno d’oggi non esiste processo che non possa essere rilevato raccogliendo dati in tempo reale, il che rende comunque preferibile farlo, in termini di risultati raggiungibili, per un’azienda.
Sicurezza e fiducia
I sistemi di tethering wireless e i sistemi di notifica di prossimità aumentano la fiducia e la consapevolezza degli operatori, riducendo gli incidenti.
Queste tecnologie, che si basano sull’utilizzo di strumentazioni wearables e di sensori a bordo di carrelli e muletti, avvertono gli operatori dell’ingresso in aree potenzialmente pericolose e possono automaticamente decurtare la velocità di carrelli e macchinari in base alla loro prossimità con l’operatore umano.
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